Museo di Capodimonte
Il Palazzo Reale di Capodimonte fu da subito concepito come residenza reale e nel contempo come luogo per la raccolta ed esposizione del vasto patrimonio artistico della dinastia Borbonica. Il Museo conserva le splendide opere della Collezione Farnese, le famose Porcellane della Real Fabbrica, la Galleria dell’Ottocento Napoletano, la Collezione d’Avalos e una sezione dedicata alle Arti a Napoli dal 200 al 700 che include opere dei più grandi artisti italiani ed europei.

Museo Archeologico Nazionale di Napoli

Tra i musei archeologici più importanti al mondo per le antichità classiche. La splendida collezione Farnese, gli affreschi, i mosaici, le sculture e i manufatti provenienti dai siti archeologici dell’area vesuviana, la sezione Egizia, quella Epigrafica, e la splendida sezione dedicata alla Magna Grecia, fanno del MANN un luogo unico per quantità e qualità di opere esposte.

Certosa di San Martino
In uno scenario incantevole a dominare l’intero golfo di Napoli, la Certosa di San Martino è certamente uno dei siti più “completi” di Napoli laddove storia, arte e bellezza paesaggistica si fondono in perfetta armonia. La Certosa fu costruita nel corso del ‘300 per volere degli Angioini per poi essere trasformata nel Seicento rispettando il gusto barocco dell’epoca. Oltre alla splendida Chiesa, arricchita da opere dei più grandi artisti attivi a Napoli, alla Sacrestia e ai Chiostri, la Certosa ospita importanti raccolte museali peculiari della cultura partenopea (come la sezione all’arte presepiale), tali da poter essere definita come il luogo della memoria storica della città di Napoli.

Museo Civico “Gaetano Filangieri”
Uno scrigno nel cuore di Napoli, un concentrato di arte, storia e cultura in uno straordinario contesto architettonico. La visita del Quattrocentesco Palazzo Como che ospita la collezione, è un viaggio alla ri-scoperta di un luogo, frutto del “sogno” di Gaetano Filangieri, dove sono esposte circa tremila opere tra dipinti, sculture, maioliche, porcellane, abiti, armi ed armature, mobili, monete d’epoca che si incastrano come pezzi di un unico grande puzzle.

Museo della Cappella di Sansevero
“Il capriccio del Principe” che seppe fondere arte, religione, scienza, alchimia e tanto altro per donare alla città di Napoli uno scrigno che conserva alcuni tra i più grandi capolavori di tutti i tempi. Un luogo intenso e suggestivo da leggere come “un libro di pietra”.

Palazzo Reale di Napoli
Il Palazzo Reale di Napoli fu costruito nel ‘600 su progetto dell’architetto Domenico Fontana, ed ha rappresentato la sede del potere monarchico in Italia meridionale per più di trecento anni. Dal 1919 è destinato in gran parte a Biblioteca Nazionale, mentre l’ala più antica, ricca di testimonianze storico artistiche dal Seicento all’Ottocento, si conserva come museo. Le sale riccamente decorate ed arredate risentono di mode e stili differenti ma soprattutto dei gusti delle diverse dinastie che vi hanno abitato. Mobili, arazzi, suppellettili, dipinti e porcellane, il Teatrino di Corte ed infine la Cappella Palatina testimoniano i fasti della Napoli capitale.